GJOVALIN ZEZAJ

SHKODER – Talking with Gjovalin Zezaij was not easy, due to his hearing conditions which are largely a consequence of the torture he suffered. He also speaks Italian, he has recently lost his wife and is always happy to meet people to tell his story.

Born 1928 in Shkoder. At the age of 17, he co-founded an association called Bashkimi Shqiptar (Albanian Union), an anticommunist patriotic association, which aimed to oppose the regime in a peaceful and non-violent way.

He was first arrested on November 27, 1945 after the distribution of information leaflets against the regime. He was tortured with a hand-cranked telephone, putting the wires in his ears that were crossed by the current, the main cause of his deafness.

He will never confess anything. In 1946 it was the turn of the trial where Father Fausti, Father Dajani, then rector of the seminary of Shkoder, Friar Shllaku and Mark çuni, founding seminarian of the Albanian Union were present. They were largely shot.

In the trial he was sentenced to 101 years in prison, but a lawyer friend of his brother had the sentence reduced to 30 years. He was later transferred to various labor camps in inhumane conditions where he somehow managed to survive.

On November 27, 1951 he was released from prison after 6 years thanks to an amnesty, so he began to work as a laborer in an agricultural cooperative until his new arrest on May 25, 1959, where he was tortured again for two false testimonies.

After his second arrest he went back to various labor camps until his release on May 5, 1964. In 1968 he married clandestinely and worked as a blacksmith for a living until retirement. Today Gjovalin is 92 years old and lives in Shkoder. 

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania. Gjovalin nasce nel 1928 a Scutari. All’età di 17 anni fa parte di un’associazione chiamata “Unione Albanese” che ha lo scopo di opporsi al regime in modo pacifico e non violento. Gjovalin viene arrestato il 27 Novembre 1945 dopo la distribuzione di volantini informativi contro il regime. Viene torturato con un telefono a manovella, infilandogli i fili nelle orecchie attraversati dalla corrente, causa principale della sua sordità. Gjovalin non confesserà mai niente. Nel 1946 è la volta del processo, dove erano presenti Padre Fausti, Dajani, allora rettore del seminario di Scutari, Frate Shllaku e Mark çuni, seminarista fondatore dell’Unione Albanese. Nel processo viene condannato a 101 anni di prigione ma un’avvocato amico del fratello fece ridurre la pena a 30 anni. Successivamente viene trasferito in diversi campi di lavoro in condizioni disumane dove riesce a sopravvivere. Il 27 Novembre 1951 fu scarcerato dopo 6 anni grazie ad un’amnistia, inizia a fare il bracciante in una cooperativa agricola fino al nuovo arresto nel 25 Maggio del 1959, dove viene nuovamente torturato. Fu catturato per due false testimonianze. Dopo l’arresto gira di nuovo diversi campi di lavoro fino alla scarcerazione il 5 maggio 1964. Nel 1968 si sposa clandestinamente e per vivere fa il fabbro fino alla pensione. Oggi Gjovalin ha 92 anni e vive a Scutari con sua moglie.Gjovalin nasce nel 1928 a Scutari. All’età di 17 anni fa parte di un’associazione chiamata “Unione Albanese” che ha lo scopo di opporsi al regime in modo pacifico e non violento. Gjovalin viene arrestato il 27 Novembre 1945 dopo la distribuzione di volantini informativi contro il regime. Viene torturato con un telefono a manovella, infilandogli i fili nelle orecchie attraversati dalla corrente, causa principale della sua sordità. Gjovalin non confesserà mai niente. Nel 1946 è la volta del processo, dove erano presenti Padre Fausti, Dajani, allora rettore del seminario di Scutari, Frate Shllaku e Mark çuni, seminarista fondatore dell’Unione Albanese. Nel processo viene condannato a 101 anni di prigione ma un’avvocato amico del fratello fece ridurre la pena a 30 anni. Successivamente viene trasferito in diversi campi di lavoro in condizioni disumane dove riesce a sopravvivere. Il 27 Novembre 1951 fu scarcerato dopo 6 anni grazie ad un’amnistia, inizia a fare il bracciante in una cooperativa agricola fino al nuovo arresto nel 25 Maggio del 1959, dove viene nuovamente torturato. Fu catturato per due false testimonianze. Dopo l’arresto gira di nuovo diversi campi di lavoro fino alla scarcerazione il 5 maggio 1964. Nel 1968 si sposa clandestinamente e per vivere fa il fabbro fino alla pensione. Oggi Gjovalin ha 92 anni e vive a Scutari con sua moglie.

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania.Gjovalin nasce nel 1928 a Scutari. All’età di 17 anni fa parte di un’associazione chiamata “Unione Albanese” che ha lo scopo di opporsi al regime in modo pacifico e non violento. Gjovalin viene arrestato il 27 Novembre 1945 dopo la distribuzione di volantini informativi contro il regime. Viene torturato con un telefono a manovella, infilandogli i fili nelle orecchie attraversati dalla corrente, causa principale della sua sordità. Gjovalin non confesserà mai niente. Nel 1946 è la volta del processo, dove erano presenti Padre Fausti, Dajani, allora rettore del seminario di Scutari, Frate Shllaku e Mark çuni, seminarista fondatore dell’Unione Albanese. Nel processo viene condannato a 101 anni di prigione ma un’avvocato amico del fratello fece ridurre la pena a 30 anni. Successivamente viene trasferito in diversi campi di lavoro in condizioni disumane dove riesce a sopravvivere. Il 27 Novembre 1951 fu scarcerato dopo 6 anni grazie ad un’amnistia, inizia a fare il bracciante in una cooperativa agricola fino al nuovo arresto nel 25 Maggio del 1959, dove viene nuovamente torturato. Fu catturato per due false testimonianze. Dopo l’arresto gira di nuovo diversi campi di lavoro fino alla scarcerazione il 5 maggio 1964. Nel 1968 si sposa clandestinamente e per vivere fa il fabbro fino alla pensione. Oggi Gjovalin ha 92 anni e vive a Scutari con sua moglie.

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania. Gjovalin da giovane.Gjovalin da giovane.

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania. La moglie di Gjovalin da giovane, ora 84 in cattive condizioni di salute.La moglie di Gjovalin da giovane, ora 84 in cattive condizioni di salute.

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania. La Mamma di Gjovalin.La Mamma di Gjovalin.

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania.Una Foto di Famiglia di Gjovalin.

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania. Il papà di Gjovalin.Il papà di Gjovalin.

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania. Gjovalin nasce nel 1928 a Scutari. All’età di 17 anni fa parte di un’associazione chiamata “Unione Albanese” che ha lo scopo di opporsi al regime in modo pacifico e non violento. Gjovalin viene arrestato il 27 Novembre 1945 dopo la distribuzione di volantini informativi contro il regime. Viene torturato con un telefono a manovella, infilandogli i fili nelle orecchie attraversati dalla corrente, causa principale della sua sordità. Gjovalin non confesserà mai niente. Nel 1946 è la volta del processo, dove erano presenti Padre Fausti, Dajani, allora rettore del seminario di Scutari, Frate Shllaku e Mark çuni, seminarista fondatore dell’Unione Albanese. Nel processo viene condannato a 101 anni di prigione ma un’avvocato amico del fratello fece ridurre la pena a 30 anni. Successivamente viene trasferito in diversi campi di lavoro in condizioni disumane dove riesce a sopravvivere. Il 27 Novembre 1951 fu scarcerato dopo 6 anni grazie ad un’amnistia, inizia a fare il bracciante in una cooperativa agricola fino al nuovo arresto nel 25 Maggio del 1959, dove viene nuovamente torturato. Fu catturato per due false testimonianze. Dopo l’arresto gira di nuovo diversi campi di lavoro fino alla scarcerazione il 5 maggio 1964. Nel 1968 si sposa clandestinamente e per vivere fa il fabbro fino alla pensione. Oggi Gjovalin ha 92 anni e vive a Scutari con sua moglie.Gjovalin nasce nel 1928 a Scutari. All’età di 17 anni fa parte di un’associazione chiamata “Unione Albanese” che ha lo scopo di opporsi al regime in modo pacifico e non violento. Gjovalin viene arrestato il 27 Novembre 1945 dopo la distribuzione di volantini informativi contro il regime. Viene torturato con un telefono a manovella, infilandogli i fili nelle orecchie attraversati dalla corrente, causa principale della sua sordità. Gjovalin non confesserà mai niente. Nel 1946 è la volta del processo, dove erano presenti Padre Fausti, Dajani, allora rettore del seminario di Scutari, Frate Shllaku e Mark çuni, seminarista fondatore dell’Unione Albanese. Nel processo viene condannato a 101 anni di prigione ma un’avvocato amico del fratello fece ridurre la pena a 30 anni. Successivamente viene trasferito in diversi campi di lavoro in condizioni disumane dove riesce a sopravvivere. Il 27 Novembre 1951 fu scarcerato dopo 6 anni grazie ad un’amnistia, inizia a fare il bracciante in una cooperativa agricola fino al nuovo arresto nel 25 Maggio del 1959, dove viene nuovamente torturato. Fu catturato per due false testimonianze. Dopo l’arresto gira di nuovo diversi campi di lavoro fino alla scarcerazione il 5 maggio 1964. Nel 1968 si sposa clandestinamente e per vivere fa il fabbro fino alla pensione. Oggi Gjovalin ha 92 anni e vive a Scutari con sua moglie.

Gjovalin Zezaj - Scutari - Albania. I 39 processati nel 1946. Nel cerchio bianco è presente Gjovalin Zezaj (a destra) e Zef Mirdita (a sinistra).I 39 processati nel 1946. Nel cerchio bianco è presente Gjovalin Zezaj (a destra) e Zef Mirdita (a sinistra).