DONETSK – Lunedì pomeriggio. Abbiamo appuntamento con il Capitano Viktor alla Base dove effettuano riparazioni di veicoli e artiglieria militare. Appena arrivati incontriamo il Capitano nella mensa della base e, visto che la tradizione dice che per prima cosa quando si ha un ospite gli si da da mangiare, ci sediamo con lui e pranziamo. Ci spiega un pò che qui vengono riparati veicoli a ruota di differrenti tipi, pezzi di artiglieria ed armi da fuoco pesanti e leggere.
Un altro compito che hanno è quello di evacuare mezzi e armi da fuoco colpite al fronte e portarli qui per ripararli. “Qui siamo tutti volontari dal 2014, molti di noi facevano i minatori, chi lavorava nell’industria pesante e poi c’è qualcuno che già aveva esperienza e l’ha condivisa con gli altri. Non siamo tanti, ma siamo tutti amici”. I dipartimenti sono formati uno da 38 persone e l’altro da 39.
La tradizione è stata rispettata. Il capitano ci accompagna in un grosso capannone dove ci sono una quantità enorme di motori per veicoli militari di grandezza diversa. Aggiustati e lucidati, sembra tutto nuovo. Invece, ci fanno notare, e lo sottolineano diverse volte, che tutto ciò che vediamo è frutto del loro lavoro. I pezzi che usano per le riparazioni vengono da altri veicoli danneggiati o vengono fabbricati da loro, insomma si arrangiano con ciò che hanno, costruiscono, recuperano e ne sono molto orgogliosi.
Come prima cosa ci porta ad osservare la messa in moto di un motore enorme di un veicolo corazzato che hanno aggiustato. Tutto intorno ci sono numerosi motori più piccoli ben puliti e tenuti con cura. Ci mostra la sezione dove aggiustano i cambi e poi andiamo in un’altro capannone dove aggiustano pezzi di artiglieria, armi da fuoco leggere e pesanti.
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