Nella piccola casa attaccata alla chiesa vivono un piccolo gruppo di Suore che fanno parte di una comunità di donne e uomini che si chiama “Il tempio di Dio”. Quando sono rientrato dal mio piccolo giro in paese dove ho conosciuto Gasper mi aspettavano per il pranzo e mi sono messo a chiacchierare con alcune di loro. Parlando un pò del motivo per il quale ero in Albania, anche se in parte ne erano a conoscienza perchè mi aspettavano, e di come avevano vissuto i loro genitori o loro stesse il periodo di Enver Hoxha. Mentre parlavamo è arrivato Don Kledi, piuttosto giovane, vice rettore del seminario di Scutari che sorridendo mi dice: “Ma dov’eri? Ti aspettavamo!”. Mi dice di essere stato a Napoli per 2 anni frequentando il seminario e che dopo pranzo mi porterà lui al seminario a conoscere Don Leonardo, il Rettore. Il pranzo è quasi pronto e arriva pure Don Augustin, il parroco di Dajç.
Alla fine del pranzo ci salutiamo e vado in macchina con Don Kledhi verso il Seminario di Scutari. Una volta arrivati mi riposo un pò e nel pomeriggio conosco Don Leonardo Falco. Ho parlato con lui prima di partire, sà bene il motivo del mio arrivo in Albania ed è contento che io sia interessato alla storia Albanese.
Durante il mio lavoro lì ho avuto il piacere di cenare con la comunità, stavolta molto più folta, a Scutari in occasione di un 18° compleanno di una ragazza che ne faceva parte. Oltre alle suore che già ho conosciuto a dajç, ne ho conosciute altre, oltre a persone comuni che facevano parte della comunità stessa. Poi c’era Don Leonardo con il quale ero andato, Don Augustin, due Ragazzi Americani di Detroit di origini Albanesi e poi c’era Mario. Mario era Croato, aveva studiato informatica come me e parlava inglese, così ci ho parlato un pò. Appena ci apprestiamo a sederci sentiamo un clacson fuori il portone, usciamo fuori e c’è Don Augustin con il nuovo furgone che avevano comprato. All’improvviso sono tutti impazziti di gioia e mi hanno chiesto di fotografarli, cosa che ho fatto volentieri. La cena era buonissima, alla fine ci siamo salutati e sono tornato al Seminario.
Da lì in poi ho incontrato solo Mario qualche giorno dopo mentre tornavo dal convento dei francescani.
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